Antonio Monda vive a New York con la moglie Jacqueline, giamaicana, e i figli Caterina, Marilù e Ignazio. Insegna alla New York University ed è direttore artistico del festival letterario “Le Conversazioni”. Prima dell’Indegno ha scritto altri quattro romanzi e cinque testi di saggistica. I suoi libri sono tradotti in undici lingue.
il nome di Dio è misericordia catechesi quaresimali
sabato 13, 20 e 27 febbraio, sabato 5 marzo 2016
Il titolo delle catechesi quaresimali offerte dall’Oratorio Secolare Filippino è: “Il nome di Dio è misericordia”, prendendo spunto dal titolo del libro di papa Francesco.
Antonio Monda vive a New York con la moglie Jacqueline, giamaicana, e i figli Caterina, Marilù e Ignazio. Insegna alla New York University ed è direttore artistico del festival letterario “Le Conversazioni”. Prima dell’Indegno ha scritto altri quattro romanzi e cinque testi di saggistica. I suoi libri sono tradotti in undici lingue.
il nome di Dio è misericordia catechesi quaresimali
sabato 13, 20 e 27 febbraio, sabato 5 marzo ore 16.45 domenica 13 marzo ritiro conclusivo
Anche quest’anno l’Oratorio Secolare Filippino offre un programma di catechesi quaresimali, i primi quattro sabati di Quaresima, al Piano Monumentale dell’Oratorio di San Filippo, con stupenda vista sull’Oratorio stesso. Il titolo è: “Il nome di Dio è misericordia”, prendendo spunto dal titolo del libro di papa Francesco, opera cui sarà dedicata proprio la prima catechesi.
Teresa, un soldo e Dio. dalle lettere di Santa Teresa d’Avila al fratello
sabato 28 novembre alle ore 16.45
Oratorio San Filippo “Teresa da sola vale nulla;
Teresa e un soldo valgono meno di nulla;
Teresa, un soldo e Dio possono tutto”
letture di Daniela Portunato
mottetti di T. L. de Victoria
Soli della Cappella Musicale Filippina, diretta da Edoardo Valle a cura di Giuseppe Amadeo
Una piccola raccolta di lettere, all’interno del grande Epistolario della Santa, risalente fin dagli inizi della grande avventura della Riforma del Carmelo, ci racconta una Teresa forse inconsueta, coinvolta nella quotidianità d’un affetto famigliare che manifesta singolarmente la sua ricchissima femminilità, sia nella sollecitudine rivolta con estrema semplicità alla vita materiale e spirituale del fratello, sia nelle risorse di inesauribile spirito pratico, nel quale anche la sua profondità spirituale emerge con la prorompente vivacità ed energia della sua personalità, perché “…tutto passa quaggiù: solo il bene ed il male che facciamo sarà eterno e non passerà mai”.
Accompagnano le letture alcuni mottetti di Tomas Luis de Victoria, contemporaneo della Santa.
Teresa, un soldo e Dio. dalle lettere di Santa Teresa d’Avila al fratello “Teresa da sola vale nulla;
Teresa e un soldo valgono meno di nulla;
Teresa, un soldo e Dio possono tutto”
letture di Daniela Portunato
mottetti di T. L. de Victoria
Cappella Musicale Filippina, diretta da Edoardo Valle a cura di Giuseppe Amadeo
Una piccola raccolta di lettere, all’interno del grande Epistolario della Santa, risalente fin dagli inizi della grande avventura della Riforma del Carmelo, ci racconta una Teresa forse inconsueta, coinvolta nella quotidianità d’un affetto famigliare che manifesta singolarmente la sua ricchissima femminilità, sia nella sollecitudine rivolta con estrema semplicità alla vita materiale e spirituale del fratello, sia nelle risorse di inesauribile spirito pratico, nel quale anche la sua profondità spirituale emerge con la prorompente vivacità ed energia della sua personalità, perché “…tutto passa quaggiù: solo il bene ed il male che facciamo sarà eterno e non passerà mai”.
Accompagnano le letture alcuni mottetti di Tomas Luis de Victoria, contemporaneo della Santa.
“Solamente si lassava chiamare Padre perché questo sonava amore” padre Maurizio Botta– Congregazione dell’Oratorio di Roma
sabato 21 novembre alle ore 16.45
Oratorio San Filippo
intermezzo musicale a cura della Cappella Musicale Filippina
Edoardo Valle, direzione
Massimo Vivaldi, violino
Fabio Francia, armonium
Padre Maurizio Botta è Prefetto dell’Oratorio Secolare di Roma, che rappresenta – insieme al confessionale – il cuore del suo apostolato sacerdotale filippino: gli incontri familiari sulla Parola di Dio, gli incontri di preghiera, i pellegrinaggi annuali a Lourdes, le visite comunitarie ai malati, ai poveri e ai carcerati, gli incontri estemporanei e gioiosi per le strade del centro di Roma sono le attività tipiche dell’Oratorio Piccolo (riprendendo il termine che designava quelli che quotidianamente seguivano Padre Filippo); i Cinque Passi al Mistero e i pellegrinaggi alle Sette Chiese sono gli appuntamenti più tipici dell’Oratorio Grande, a cui partecipano centinaia di persone desiderose di trovare ragione della nostra fede.
Accanto e dentro a tutto questo, collabora con l’Ufficio Catechistico del Vicariato di Roma, tiene rubriche di spiritualità e catechesi su Radio Maria, è invitato per catechesi e incontri con giovani della Diocesi e fuori Roma, o in trasmissioni televisive dove porta la sua schietta e sincera vita di innamorato di Cristo e della Buona Notizia del Regno di Dio.
Suona con passione l’organetto e ama la musica popolare, di cui è attivo promotore.
“Tra bottega e affinità elettiva: la paternità per gli artisti” Sandrina Bandera – già Direttore della Pinacoteca di Brera e del Polo Museale della Lombardia
sabato 14 novembre alle ore 16.45
Oratorio San Filippo