8 dicembre 2013

Anno 2013-2014

testo completo

8 dicembre 2004 – 8 dicembre 2013
Come di consueto ogni anno, in occasione del concerto per l’Immacolata ci soffermiamo per un attimo di riflessione sul percorso fatto insieme durante l’anno.
A partire dall’8 dicembre scorso tanti avvenimenti si sono succeduti nelle nostre vite, in particolare due tra questi hanno sfidato ognuno di noi e sono stati una provocazione al nostro cammino umano e spirituale. Mi riferisco alla rinuncia del Papa Emerito Benedetto XVI ed all’elezione di Papa Francesco. È a partire dalla libertà e dall’umiltà di Benedetto che si comprende la via tracciata da Francesco.
I Sermones di quest’anno hanno perciò tracciato quattro passi fondamentali per riscoprire le condizioni a partire dalle quali è possibile mettersi in cammino abbandonando la vuota retorica dei diritti e riscoprendo il significato della custodia e perciò della libertà. Cosa vuol dire custodire ed essere custoditi, come è possibile vivere questa dimensione in famiglia, nella società, davanti al dolore ed alla sofferenza. Come è possibile riscoprire la fonte di una Speranza che non delude e che abbraccia il nostro oggi in modo concreto. Nel rispondere a queste domande hanno dialogato e camminato con noi Mons. Marino Poggi, Andrea Monda, Sabrina e Carlo Paluzzi, Marco Di Antonio, Laura e Sergio Martinoia, nonché la sezione genovese del Movimento Scienza e Vita per la cui collaborazione ringraziamo il Dott. Domenico Coviello. A tutti loro ed a tutti gli amici che hanno collaborato nel rendere possibile questa esperienza va il nostro ringraziamento.
Occorre ricordare inoltre che i Sermones quest’anno sono stati affiancati dalla presenza in oratorio della mostra sulla fede “Videro e credettero”, un evento reso possibile dalla collaborazione dell’Oratorio con altre realtà della Chiesa genovese (il Circolo Culturale Charles Peguy, Comunione e Liberazione, l’Istituto delle Suore Figlie di San Giuseppe, il Centro Pastorale Latino Americano di Santa Caterina in Portoria). Una testimonianza concreta di cooperazione che, ci sembra, ha incarnato nel modo migliore l’invito del Santo Padre a mettersi in cammino insieme.
Cammino che ci sta portando gradualmente sempre più vicini alle celebrazioni per il Cinquecentenario della nascita di San Filippo, è infatti importante arrivare a questo appuntamento andando sempre più in profondità nello scoprire le ragioni del nostro operare. Ogni opera, infatti, se perde le ragioni della Speranza che la originano diventa sterile ed autoreferenziale.
Accanto al lavoro per le manifestazioni, organizzate e ospitate, e per assicurare la disponibilità dell’Oratorio per le visite, c’è poi stata l’attività di solidarietà. In collaborazione sempre più stretta con il Banco Alimentare, anche grazie all’aiuto, sempre più presente e determinante, dei giovani del nostro Oratorio, abbiamo continuato a seguire alcune famiglie in difficoltà; oltre al nostro appoggio ai Padri Filippini per la loro opera, abbiamo collaborato con alcune iniziative di beneficenza e di raccolta fondi, e promosso altre in prima persona. Di tutto ciò che è stato realizzato trovate traccia nella sintesi allegata.
Rinnoviamo inoltre l’invito a visitare il nostro sito Internet, (www.oratorium.genova.it) dove è possibile trovare traccia di tutte le nostre iniziative oltre all’audio in streaming di tutti i Sermones di quest’anno. Tutto ciò vi scriviamo per dare conto del nostro lavoro e insieme ringraziare quanti ci hanno accompagnato nei mesi trascorsi con la loro simpatia e il loro aiuto!
La nostra Associazione e le attività che promuoviamo si reggono soprattutto sul volontariato e pertanto facciamo appello alla vostra generosità per chiedere il vostro sostegno economico: le opere di solidarietà, come pure le tante manifestazioni (sempre a ingresso gratuito…) sono rese possibili dagli aiuti che riceviamo.
Potete usare un bollettino di CCP (c/c n.75957357, intestato ad “Associazione Oratorium”) o fare un versamento sul c/c bancario (c/c 2484, intestato a “Associazione Oratorium – onlus”, IBAN IT80 B033 5901 6001 0000 0002 484, presso la filiale 05000 di Via Manzoni, Milano della Banca Prossima) mettendo come causale “donazione liberale”: queste erogazioni sono fiscalmente deducibili/detraibili.
C’è poi la possibilità di destinare il 5×1000 attraverso la preferenza che – senza alcun onere aggiuntivo – potrete esprimere sulla dichiarazione dei redditi indicando il nostro codice fiscale (95080820103).
La vostra generosità ci permetterà di continuare sempre meglio nella nostra opera.
Con i nostri auguri di buon Natale e felice Anno Nuovo!
Genova, 8 dicembre 2013

Autunno in Oratorio IX Edizione

Anno 2013-2014
Luogo Oratorio San Filippo

articolo cittadino

invito

manifesto

Autunno in Oratorio IX edizione
“Custodi dei doni di Dio”

Ritornano i “Sermones” all’Oratorio di san Filippo

Tornano i Sermones all’Oratorio San Filippo, nell’ambito della nona edizione di ‘Autunno in oratorio’; ne abbiamo parlato con Fabio Campinoti, presidente dell’associazione
Oratorium onlus, insegnante di religione nei licei e docente di istituto di scienze religiose, che collabora con l’oratorio di San Filippo all’organizzazione dei Sermones. Segno di una delle caratteristiche dell’oratorio, ovvero la valorizzazione dei laici e della collaborazione per proporre iniziative culturali dove la congregazione dirige, ma ha comunque un corpo unitario.

Che ruolo hanno i Sermones nell’ambito delle attività dell’oratorio?

Si tratta di un’iniziativa culturale che si inserisce nella pastorale tipica dell’oratorio filippino, una pastorale a tutto campo, che non è rivolta soltanto ai ragazzi, ma nasce come fermento di vita cristiana offerto a tutte le età e a tutte le condizioni dell’uomo, diversificato a seconda delle specifiche esigenze. Cerchiamo di offrire quindi delle proposte per i ragazzi, ma anche di fare apostolato della cultura sia attraverso la riflessione su tematiche significative per la vita spirituale sia attraverso l’arte e la musica, secondo una delle grandi eredità che ci lasciato San Filippo Neri.

Qual è la formula divulgativa dei Sermones?

Abbiamo ripreso i Sermones cercando di adattare la formula tradizionale con le esigenze della cultura moderna, mantenendo due punti fondamentali: serietà del contenuto unita a un tono divulgativo sempre comunque ‘familiare’, nonostante la presenza di esperti, di personaggi significativi anche a livello europeo. E’ l’indicazione lasciata da San Filippo per poter avere avvicinare il maggior numero di persone e realizzare quindi un’alta divulgazione.

Non abbiamo la pretesa di apportare grandi novità, ma di favorire una formazione cristiana, in dialogo con la cultura contemporanea, accessibile ma significativa.

Su quale tema verteranno i Sermones di quest’anno?

Il tema è stato ispirato dall’omelia di inizio pontificato di Francesco, in particolare l’idea di ‘custodia’. La prolusione iniziale di Mons. Marino Poggi, Pro Vicario Generale e Direttore Caritas Diocesana, vuole proprio inquadrare il significato teologico della ‘custodia’ alla luce del magistero del Papa, con particolare riferimento all’attenzione ai più deboli. I quatto sermones declineranno il tema con un ulteriore approfondimento sul magistero del Santo Padre e sul significato di essere custodi essere custodi della vita, della famiglia e del creato.

In conformità con la tradizione, nell’ambito dei sermones sarà dato ampio spazio all’arte, ci sarà un momento di incontro musicale e alcuni elementi letterari.

Questo il programma completo: mercoledì 30 ottobre alle ore 18,15 prolusione inaugurale di Mons. Marino Poggi. Per gli appuntamenti musicali: venerdì 1 novembre alle ore 16,45 Concerto per Tutti i Santi (direttore Marco Zambelli; ass. musicale ‘I concerti spirituali del gonfalone’); domenica 8 dicembre ore 16,45 Concerto per l’Immacolata (coro Musica Nova (GE), direttore Mario Faveto con L’eco delle colline (AT), direttore Walter Pastrone.

Quattro Sermones:
sabato 9 novembre ore 16,45 Custodire la fede: il Magistero di Papa Francesco, con il porf. Andrea Monda, Pontificia Università Gregoriana; sabato 16 novembre ore 16,45 ‘Custodire la vita’ con Sabrina Pietrangeli e Carlo Paluzzi, associazione ‘La quercia millenaria’ in collaborazione con Associazione ‘Scienza e vita’; sabato 23 novembre ore 16,45 ‘Custodire il creato’ con il prof. Marco Di Antonio, Università di Genova; sabato 30 novembre ore 16,45 ‘Custodire la famiglia’ con Laura pensa e Sergio Martinoia, associazione ‘Fontana vivace’.

Inoltre, dal 15 al 24 novembre sarà allestita una mostra, ‘Videro e cedettero. La bellezza e la gioia di essere cristiani’, in collaborazione con Centro Culturale Charles Peguy,
Istituto Figlie di san Giuseppe e Centro Pastorale Latinoamericano Santa Caterina (orario 9-13 e 17-20).

L. F.

mercoledì 30 ottobre ore 18.15
Prolusione inaugurale
Mons. Marino Poggi
Pro Vicario Generale e Direttore della Caritas Diocesana

venerdì 1° novembre ore 16.45
Concerto per Tutti i Santi
direttore Marco Zambelli
Ass. Musicale “I Concerti Spirituali del Gonfalone”

sabato 9 novembre ore 16.45
Custodire la fede: il Magistero di Papa Francesco
prof. Andrea Monda, Pontificia Università Gregoriana

sabato 16 novembre ore 16.45
Custodire la vita
Sabrina Pietrangeli e Carlo Paluzzi
Associazione “La Quercia Millenaria”
in collaborazione con Associazione Scienza & Vita

sabato 23 novembre ore 16.45
Custodire il creato
prof. Marco Di Antonio, Università di Genova

sabato 30 novembre ore 16.45
Custodire la famiglia
Laura Pensa e Sergio Martinoia,
Associazione “Fontana Vivace”

domenica 8 dicembre ore 16.45
Concerto per l’Immacolata
coro Musica Nova (GE), direttore Mario Faveto
coro L’eco delle colline (AT), direttore Walter Pastrone

dal 15 al 24 novembre, ore 9-13 e 17-20
“Videro e credettero. La bellezza e la gioia di essere cristiani”
Mostra per l’Anno della Fede
in collaborazione con Centro Culturale Charles Péguy, Istituto Figlie di San Giuseppe, Centro Pastorale Latinoamericano Santa Caterina